9 marzo 2010

Mac, impariamo a utilizzare le Etichette

8 commenti
L'uso delle Etichette in OS X è una delle funzioni più belle e forse meno utilizzate, ma per chi ricerca il massimo dell'ordine e praticità dal proprio SO non deve farne a meno.
Vediamo come funziona il tutto. Cercherò di usare una spiegazione quanto più semplice possibile.

Iniziamo aprendo una finestra del Finder, andiamo in Finder>Preferenze tab Etichette.
Diamo un nome ai vari colori come in figura.


Spostiamoci nel Finder e facciamo clic sul tab Azione>Mostra opzioni vista.


Si aprirà un'altra finestra in cui andremo a spuntare la voce Etichetta.


Ora, sempre dal Finder, selezioniamo una serie di file che vogliamo "etichettare", ad esempio scegliamo dei documenti accumulati nel tempo che ancora dobbiamo visualizzare e clicchiamo: cmd+alt+i (una scorciatoia al classico cmd+i quando vogliamo avere informazioni su più file selezionati in una unica finestra, senza aprire tante finestre per quanti file abbiamo selezionato), nella finestra "Informazione elementi multipli" scegliamo quale etichetta, con relativo tag che le abbiamo assegnato al primo passaggio, dare ai documenti selezionati.



Arrivati a questo punto, avremo questo risultato:


in pratica, i file di colore arancione, appartengono alla categoria "in standby" da noi precedentemente scelta.

Adesso vediamo come sfruttare queste nuove impostazioni.

Selezioniamo una finestra del Finder, premiamo cmd+f per aprire le preferenze di Spotlight, nel menù a tendina che apparirà clicchiamo su: "Tipo"e poi "Altro"


nella successiva finestra di dialogo mettiamo un segno di spunta alla voce Etichetta.


Abbiamo finito, da questo momento in poi potremo effettuare le nostre ricerche dal Finder in base al colore con relativo tag.


Vi assicuro che una volta provato questo metodo di ricerca non lo mollerete più.
Aggiungo inoltre che ha pure un certo impatto estetico e su Mac, ovviamente, non dispiace mai.
Fine.

 
 
 

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8 commenti:

  • 16 maggio 2010 alle ore 07:57
    Anonimo :

    Niente di egualiabile alle cartelle colorate dell'OS fino al 9, molto di pù facile individuazione.
    Una stupidata averle tolte.

    Complimenti per il blog e per i suggerimenti.

    Tiashi

  • 16 maggio 2010 alle ore 09:16

    Grazie Tiashi, ma purtroppo bisogna adeguarsi ai cambiamenti anche se talvolta sembrano "strani".
    Comunque vedo che hai risolto con Labels X.
    Interessante il tuo "neonato"...
    Se sei daccordo potremmo scambiarci i link.
    Fammi sapere.

  • 17 maggio 2010 alle ore 01:39

    grazie a te.

    Non sono però d'accordo con questo diffuso approccio dei fans del Mac (lo sono pure io), soprattutto se si può fare a meno di adeguarsi, e soprattutto di adeguarsi a poche limitazioni spesso imposte solo da motivi commerciali e non funzionali. Considero più utile, invece che inchinarsi e basta a chi può comunque sbagliare genio che sia, criticare quando c'è bisogno di criticare, perché solo con le critiche, chiaramente finalizzate al miglioramento quindi costruttive, si può dare un vero contributo agli sviluppatori del Mac. Finché diciamo sempre sì anche quando non lo riteniamo giusto, o quando si può comunque evitare tali limitazione (dopotutto non siamo ancora lobotomizzati), le limitazioni saranno solo nostre e i cambiamenti li decideranno solo gli altri senza minimamente considerare le nostre esigenze.


    Se ti va ancora, sì possiamo scambiarci i link :-)
    io comunque ti linko

    Ciao

  • 17 maggio 2010 alle ore 15:11

    La tua considerazione non fa una piega, personalmente più che fan mi ritengo un "felice usufruiotore" dei prodotti Apple.
    Per quanto riguarda le limitazioni ti do ragione, anche se queste vengono giustificate come "scelte dovute" in virtù della sicurezza e stabilità, vedi Flash/iPhone (ma in questo caso specifico Apple forse ha ragione, purtroppo!).
    Di critiche il vecchio Steve penso ne riceva a secchiate, ma "conoscendolo", non so quanto ne tenga conto, lui è un "genio", quindi sono gli altri che sbagliano, non capiscono, gli sviluppatori Mac credo possano far poco...è sua l'ultima parola (ti consiglio di vedere il film "i pirati della Silicon Valley").
    Sta di fatto che Apple vende, cresce, ed è ammirata,"nonostante tutto", perchè alla fine i lati positivi dei suoi prodotti e soprattutto del suo SO, sono tanti (non sto qui ad elencarli, sicuramente li conosci) e innegabili.
    Quindi le "limitazioni" sono si le nostre, come dici tu, ma anche tutti i pregi e i vantaggi che ne derivano, perchè, purtroppo, questo è il prezzo (piccolo rispetto a quello in denaro dove ci sarebbe da opinare e non poco) da pagare per avere un prodotto affidabile, stabile e funzionale, come lo è soprattutto il SO che noi, ammiratori o fan, utilizziamo. Non si tratta semplicemente di "dire sempre si", dopotutto siamo noi ad avere l'arma più grossa che è la "scelta finale", se qualcosa non ci piace non la compriamo, amen...
    Comunque il tuo commento è sicuramente lo specchio di ciò che pensa buona parte degli Apple User, ma non tutti...

    Ti ho linkato nella sezione "Chi mi linka", ma presto inserirò un Blogroll in Home page perchè al momento sto apportando delle piccole modifiche al Template e non ho mai tempo per terminarle.
    Grazie per il link sul tuo Blog, ti verrò a trovare spesso, "occhio"!

    Ciauz...

  • 18 maggio 2010 alle ore 21:50

    Grazie, sono pochissime le cose che critico a Mac (assenza cartelle colorate, assenza effetti sonori, non credo proprio avrebbero minato la stabilità del Mac, anzi avrebbero facilitato, almeno le cartelle colorate, il lavoro dei suoi utenti, come pure la possibilità di modificarne il colore che non vedo un gran problema di stabilità), il Mac è e rimane stupendo (questo il motivo per cui Steve riesce a vendere anche quei 2/3 errori che, per lui che vende certo non lo sono),

    però ho imparato, a mio vantaggio, che addirittura a volte nemmeno la casa madre conosce le possibilità di ciò che vende, perché altri piccoli genietti riescono, in alcuni punti, a sfruttare meglio il loro prodotto.
    Vorrei farti un esempio ma non voglio scendere nei particolari, ti dico solo che la casa era giapponese (!), e non sapeva (?) che quello che aveva messo in circolazione poteva fare delle cose non previste nel manuale, che io ho scoperto perché non mi sono accontentato. Avrebbe potuto essere una macchina decisamente superiore, ma la casa costruttrice aveva negato a chi l'aveva acquistata, un piccolo mondo che a quel tempo era un grande nuovo mondo e che sul suo prodotto poteva essere sfruttato.

    Comunque, non saran certo 3 piccole stupidaggini a minare il fantastico mondo che è il Mac :-).

    Ciao! e grazie!

  • 18 maggio 2010 alle ore 22:10

    Beh che dirti altro, alla fine "accontentiamoci" di ciò che sforna mamma Apple, con tutti i pregi (tanti) e i difetti (pochi) che ci "regala" (?) (mai termine fu meno appropriato).

    P.S. Qualcosa mi dice che il "castrato" ha a che fare con i videogame...o sbaglio?

    Ciauz...

  • 19 maggio 2010 alle ore 20:34

    Un vecchio computer tascabile che era anche grafico e nessuno lo sapeva XD

  • 19 maggio 2010 alle ore 21:51

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